Introduzione a Cloudscape 5.0 ed all'ambiente Cloudview


Avvertenza: E` stata rilasciata da IBM la nuova versione di Cloudscape (Cloudscape 5.1). I link indicati nel seguito fanno ora riferimento alla versione 5.1. Inoltre, sul sito della IBM non e` piu` disponibile la versione 5.0. Comunque, le operazioni di installazione di Clouscape e di avvio dell'ambiente Cview sono analoghe per entrambe le versioni di Cloudscape, per cui la procedura da seguire in entrambi i casi resta quella indicata in questa guida (se non e` esplicitamente indicato diversamente). Inoltre, non ci sono variazioni di rilievo fra le due versioni. La seguente guida e` quindi da considerarsi valida per entrambe le versioni. 

Indice

  1. Nota introduttiva
  2. Guida all'installazione
  3. Guida all'uso dell'ambiente Cloudview
  4. Disinstallazione
  5. Sintassi e costrutti SQL introdotti nel corso ma non supportati da Cloudview
  6. Note e suggerimenti

1. Nota introduttiva

Cloudscape 5.0 è un DataBase Management System (DBMS) scritto completamente in Java, sviluppato e distribuito dalla IBM. Nella sua versione attuale, oltre al DBMS, la Cloudscape Enterprise Solution Suite offre diversi componenti: Cloudsync, sistema avanzato per la sincronizzazione delle applicazioni, Cloudconnector, framework server per le connessioni JDBC ed Internet con il DBMS Cloudscape, e Cloudscape ODBC Bridge, componente che consente alle applicazioni Open DataBase Connectivity di connettersi alle basi di dati gestite da Cloudscape. Inoltre, offre strumenti aggiuntivi di supporto, come Cloudview, interfaccia grafica utente che è utilizzata per creare, gestire e manipolare applicazioni di basi di dati realizzate con Cloudscape.

In questo corso utilizziamo esclusivamente il DBMS Cloudscape tramite l'interfaccia Cloudview, per cui in questo documento descriviamo solo la modalità di installazione del DBMS e le funzionalità principali di Cloudview. Per maggiori informazioni su tutta la suite Cloudscape, e per una descrizione più dettagliata del DBMS e dell'interfaccia Cloudview si consulti la documentazione in linea fornita dalla IBM alla pagina web http://www-3.ibm.com/software/data/cloudscape/pubs/collateral.html.

Dallo stesso sito è possibile scaricare una versione dimostrativa di Informix Cloudscape 5.0 utilizzabile per 60 giorni collegandosi alla pagina http://www14.software.ibm.com/webapp/download/search.jsp?go=y&rs=cloudscape Prima di scaricare Cloudscape è necessario effettuare la propria registrazione.

2. Guida all'installazione di cloudscape

Per eseguire il software Cloudscape è necessario installare precedentemente Java 2 Runtime Environment Standard Edition (J2SE), (disponibile nella versione 1.4.1 sul sito java.sun.com). È sufficiente installare il JRE (circa 10 MB), ma se siete interessati a tutto il Java Development Kit (comprensivo di documentazione) dovete fare il download dell'intero SDK (circa 36 MB) ). Per eseguire Cloudview è raccomandata la versione 1.3.0 (o successiva).

Una volta eseguita l'installazione di JRE (o JDK) settate opportunamente la variabile di ambiente PATH.

Per installare Cloudscape procedete come segue:

  1. Scaricate il file cloudscape504-eval.zip come indicato nella nota introduttiva;
  2. Scompattate il file in una cartella di appoggio, ad esempio c:\temp;
  3. Da riga di comando posizionatevi nella cartella temp ed eseguite il comando java run per avviare la procedura di installazione;
    Per la versione 5.1 digitate java -jar cloudscape_eval_513.jar
  4. Installate Cloudscape nella cartella c:\programmi\cloudscape_5.0;
    Per la versione 5.1 installate Cloudscape nella cartella c:\Cloudscape_5.1;
  5. Settate la variabile d'ambiente DB2J_INSTALL ed il CLASSPATH come indicato di seguito:

    Per ambiente Windows

    set DB2J_INSTALL=C:\Programmi\cloudscape_5.0 (per la versione 5.0)
    set DB2J_INSTALL=C:\Cloudscape_5.1 (Per la versione 5.1) 
    set CLASSPATH=%DB2J_INSTALL%\lib\db2j.jar;%DB2J_INSTALL%\lib\db2jtools.jar;%DB2J_INSTALL%\lib\db2jcview.jar;%DB2J_INSTALL%\lib\jh.jar;%DB2J_INSTALL%\lib\license.jar;%CLASSPATH%
    
    Per ambiente Linux/Unix
    DB2J_INSTALL=C:\Programmi\cloudscape_5.0 (per la versione 5.0)
    DB2J_INSTALL=C:\Cloudscape_5.1 (Per la versione 5.1) 
    
    export CLASSPATH=${DB2J_INSTALL}/lib/db2j.jar:${DB2J_INSTALL}/lib/db2jtools.jar:${DB2J_INSTALL}/lib/db2jcview.jar:${DB2J_INSTALL}/lib/jh.jar:${DB2J_INSTALL}/lib/license.jar:${CLASSPATH}
    
    

    È possiblile settare le variabili d'ambiente in maniera "permanente" nel vostro sistema, in modo da non doverlo fare ad ogni utilizzo del DBMS e dell'ambiente Cloudview. Per settare DB2J_INSTALL e CLASSPATH procedete analogamente a quanto fatto per la variabile di ambiente PATH dopo l'insatallazione di JRE.

    Alternativamente potete utilizzare uno dei due script c:\programmi\cloudscape_5.0\bin\setEmbeddedCP.bat (C:\Cloudscape_5.1\frameworks\embedded\bin\setEmbeddedCP.bat per la versione 5.1), relativo all'ambiente Windows NT/2000/98, e c:\programmi\cloudscape_5.0\bin\setEmbeddedCP.ksh (C:\Cloudscape_5.1\frameworks\embedded\bin\setEmbeddedCP.ksh per la versione 5.1), relativo all'ambiente Linux/Unix. Lanciate questo file da riga di comando ogni volta che volete utilizzare Cloudview (quindi aprite un prompt dei comandi e posizionatevi da riga di comando in c:\programmi\cloudscape_5.0\bin (C:\Cloudscape_5.1\frameworks\embedded\bin per la versione 5.1) e digitate setEmbeddedCP seguito da invio), e successivamente, nella stessa finestra e dalla stessa posizione, digitate cview seguito da invio per lanciare Cloudview (vedere anche il paragrafo successivo).

    Nota: Gli script setEmbeddedCP.bat e setEmbeddedCP.ksh potrebbero richiedere delle modifiche per funzionare correttamente in ambiente Windows o Unix se Cloudscape non è stato installato nella cartella c:\programmi\cloudscape_5.0 (C:\Cloudscape_5.1 sper la versione 5.1). Per ulteriori indicazioni su questo aspetto consultare il paragrafo 2 del documento getting started with Cloudscape

3. Guida all'uso dell'ambiente Cloudview

Cloudview è un tool grafico che consente di creare e gestire basi di dati con Cloudscape. In particolare, Cloudview consente di eseguire le seguenti operazioni:

Per eseguire Cloudview utilizzate il seguente comando di linea

java -ms32M -mx32M com.ibm.db2j.tools.cview [databaseName]

databaseName è una lista di basi di dati a cui connettersi (indicare il percorso completo della cartella in cui è memorizzato ciascuna base di dati. Separare con uno spazio i vari percorsi). Ad esempio

java -ms32M -mx32M com.ibm.db2j.tools.cview c:\database_1 c:\database_2

Alternativamente potete utilizzare il file cview.bat (o cview.ksh se lavorate in ambiente Unix/Linux) che trovate nella cartella c:\programmi\cloudscape_5.0\bin (o nella cartella C:\Cloudscape_5.1\frameworks\embedded\bin per la versione 5.1) . Se le variabili d'ambiente sono state settate in maniera permanente nel sistema è sufficiente cliccare due volte sul file cview.bat per lanciare Cloudview. Altrimenti è necessario prima lanciare setEmbeddedCP.bat dalla stessa finestra dei comandi, semplicemente eseguendo il comando setEmbeddedCP dalla posizione c:\programmi\cloudscape_5.0\bin  (o dalla posizione C:\Cloudscape_5.1\frameworks\embedded\bin per la versione 5.1) (vedi paragrafo precedente), e successivamente eseguire il comando cview.

Se volete procedere come fatto in laboratorio (ambiente Windows), create un file batch (semplice file di testo con estensione .bat, realizzabile ad esempio da Notepad), chiamato ad esempio avvio.bat, e salvatelo nella cartella c:\programmi\cloudscape_5.0\bin (o nella cartella C:\Cloudscape_5.1\frameworks\embedded\bin per la versione 5.1). In questo file deve scrivere semplicemente

call setEmbeddedCP
call Cview
e niente altro. A questo punto ogni volta che vorrete usare Cloudview potrete semplicemente cliccare due volte su questo file. Se infine volete avviare Cloudview dal Desktop, create un collegamento ad avvio.bat (selezionando avvio.bat con il tasto destro del mouse) e trascinate questo collegamento sul desktop. Cliccando semplicemente sul collegamento potete lanciare Cloudview.

All'avvio di Cloudview, viene visualizzata la finestra principale, chiamata Cview Window, da cui è possibile specificare ulteriori connessioni a basi di dati per la sessione di Cloudview in corso, ed effettuare tutte le operazioni di manipolazione delle basi di dati connesse.

La Cview Window contiene un Navigation Panel (sinistra) ed un Edit Panel (destra).

Ad ogni sessione Cloudview crea un file called SysVisual.LOG nella cartella da cui Cloudview è stato avviato. Questo file contiene messaggi riguardo la sessione di Cloudview che forniscono supporto tecnico nel caso si verifichino problemi durante l'uso di Cloudview.

Nella stessa cartella, Cloudview crea un file chiamato SysVisual.properties che contiene informazioni riguardanti i driver caricati durante la sessione di lavoro, le basi di dati connesse, e così via. È possibile rimuovere questo file per ripristinare le configurazioni di default, ma è bene non modificarlo.

Nel seguito descriviamo brevemente le principali funzionalità offerte da Cloudview. Per avere informazioni più dettagliate su come utilizzare Cloudview e su tutte le sue funzioni è possibile consultare l'help in linea di Cloudview, selezionando la voce Cview help dal menù help della Cview Window.

  1. Creare una base di dati

    Selezionare il comando New Database dal menù file. Specificare il nome della base di dati da creare, ad esempio MyDatabase, e selezionare il tasto OK: Cloudview creerà la cartella MyDatabase nella posizione da cui è stato avviato. utilizzare il tasto Directory per specificare un percorso diverso.

  2. Connettersi ad una base di dati

    È possibile procedere da riga di comando come indicato precedentemente, oppure utilizzare il comando Open del menù File. È possibile connettersi a diverse basi di dati. Tutte le basi di dati connesse sono mostrate nel Navigation Panel.

  3. Eseguire codice SQL

    Per scrivere le istruzioni SQL in Cloudview, selezionare nel Navigation Panel l'icona relativa alla base di dati a cui queste si riferiscono, ed editare nell'area di testo della scheda contraddistinta dall'etichetta Database (chiamata SQL Window). Selezionare il bottone Execute della SQL Window (primo bottone da sinistra) per eseguire il codice scritto. Questa funzionalità consente di eseguire codice SQL per creare e modificare tabelle, eseguire inserimenti e cancellazioni di dati, eseguire interrogazioni. In questo caso i risultati delle interrogazioni verranno mostrati nella parte inferiore della SQL Window. Per ogni comando eseguito con successo la barra di stato mostra un messaggio relativo all'operazione effettuata. Nel caso Cloudview abbia riscontrato dei problemi durante l'esecuzione, un messaggio di errore viene visualizzato in una apposita finestra di errore.

    Nel caso in cui si voglia eseguire codice SQL precedentemente scritto in un file di testo, è possibile aprire il file attraverso il bottone Script della SQL Window (terzo bottone da sinistra), ed eseguire il codice come indicato precedentemente.

  4. È bene notare che Cloudview esegue i comandi SQL in modalità auto-commit, per cui tutti i cambiamenti sullo schema della base di dati o sui dati vengono effettuati direttamente.

  5. Esportare risultati di interrogazioni

    Una volta eseguite le interrogazioni è possibile esportare i risultati attraverso il tasto export. Una volta indicato il nome del file in cui esportare i dati e cliccato sul tasto save, è possibile operare alcune scelte sulla formattazione del testo esportato, come ad esempio indicare il carattere con cui separare i valori esportati (Separator), o se racchiudere (o meno) i valori fra apici\virgolette (Quote), oppure se esportare anche il nome delle colonne restituite dall'interrogazione (Column Definition nella scheda Advanced).

  6. Disconnettere una base di dati

    Per disconnettere semplicemente Cloudview da una base di dati, selezionare la base di dati nel Navigation Panel ed utilizzare il comando Close del menù File. Per disattivare la base di dati, selezionare il comando Shutdown Database dal menù che viene visualizzato cliccando nel Navigation Panel con il tasto destro sulla base di dati da disattivare. Notiamo che solo nel secondo caso Cloudscape effettua un controllo finale sulla base di dati, e che un'altra VM non può avere accesso alla base di dati se questa non viene disattivata.

  7. Cancellare una base di dati

    Non è possibile cancellare una base di dati all'interno dell'ambiente Cview. Per cancellare la base di dati è sufficiente cancellare la cartella che la contiene attraverso i comandi del sistema operativo. ricordiamo che la cartella ha lo stesso nome della base di dati.

4. Disinstallazione

Per disinstallare Cloudscape e l'ambiente Cloudview è sufficiente cancellare la cartella c:\programmi\Cloudscape_5.0. Attenzione a non cancellare le basi di dati create in precedenza, nel caso in cui queste siano memorizzate nella cartella che contiene cloudscape (di default Cloudview salva le basi di dati in c:\programmi\cloudscape_5.0\bin). Ricordiamo che è buona norma mantenere tutte le basi di dati create in una cartella separata.

Una volta disinstallato il progrmma è possibile eseguire una nuova installazione procedendo come descritto al punto 2.

5. Sintassi e costrutti SQL introdotti nel corso ma non supportati da Cloudview

  1. Non è supportata la creazione di domini. In alternativa, quando possibile, si consiglia di utilizzare il costrutto check all'interno della definizione della tabella in cui si dichiarano attributi del dominio voluto.
  2. Non è supportata la specifica di query annidate che non siano unarie (cioè che abbiano più di un attributo nella select).
  3. Gli operatori insiemistici EXCEPT (MINUS) ed INTERSECT non sono supportati
  4. Nelle query annidate l'uso di * è ammesso solo in presenza dei costrutti EXISTS e NOT EXISTS.
  5. L'uso di ORDER BY non è supportato all'interno di viste.
  6. Non è possibile specificare asserzioni.
  7. Non è possibile utilizzare sub-query nella clausola check.
  8. Non sono supportate le transazioni.
  9. Non sono supportati i domini blob, clob e gli intervalli temporali.

6. Note e suggerimenti

  1. AVVIO DI CLOUDVIEW:

    Il modo più semplice è agire da riga di comando
    1. Da una finestra DOS posizionatevi in c:\programmi\cloudscape_5.0\bin (o in C:\Cloudscape_5.1\frameworks\embedded\bin per la versione 5.1)
    2. Digitate setembeddedcp seguito da invio (in questo modo si settano le variabili di ambiente)
    3. Digitate cview seguito da invio

  2. Nel caso in cui Cloudview non consenta più di aprire o creare alcuna base di dati, controllate la data di scadenza della licenza di prova: selezionate System nel Browse Panel e successivamente nell' Edit Panel selezionate la scheda Information; il valore del parametro db2j.local.license.expiration.date contenuto in questa scheda indica la data di scadenza della licenza. Se il periodo coperto da licenza è terminato disinstallate Cloudscape e l'ambiente Cloudview come indicato al punto 4. Si ricorda che una volta disinstallato, Cloudscape può essere installato di nuovo in qualsiasi momento.
  3. Vincoli sullo schema in Cloudscape:
  4. Il formato per il tipo date è yyyy-mm-dd